L’assenza di produzione di estrogeni da parte delle ovaie è direttamente correlata alla comparsa di atrofia vaginale, per via della particolare sensibilità del tratto genitale alla riduzione dei livelli estrogenici[1],[10].
I sintomi dell’atrofia vaginale si manifestano solitamente 4-5 anni dopo la menopausa e possono riguardare fino al 50% delle donne[1] in questa fase della vita. A differenza dei sintomi climaterici, che sono di norma transitori, l’atrofia vaginale può peggiorare nel corso
degli anni con conseguenze negative sulla sessualità[11] e sulla qualità della vita; ciononostante, solo il 25% delle pazienti decide di rivolgersi al medico, portando spesso alla sottovalutazione di questo disturbo…